Tab Article
«Da questo nuovo impegno si apprezzano a seguire esiti progettuali capaci di coniugare la lievità e l'innovazione della sintassi a una sottolineata grevità dei vocaboli: le parole sono vecchie, quelle della tradizione, ma il racconto è giovane e aggiornato. Si dice che giovane è colui che si sente giovane, il trascorrere del tempo non si misura dal computo degli anniversari perché la giovinezza è lo slancio nuovo che ci spinge a nuove verifiche ed espressioni. Qui sta probabilmente anche il fascino e l'apprezzamento dell'opera di Marco Ortalli.» Damiano Cattaneo